Election Day
Max Bettencourt è un investigatore privato. Forse non il migliore in circolazione, ma nemmeno il peggiore, il che lo porta a un atroce interrogativo: come mai, in una metropoli caotica, problematica e...
View ArticleUna vera follia
C.W. Sughrue, che nel suo mestiere di investigatore privato ne ha viste di cotte e di crude, su e giù per gli Stati Uniti e al di là della frontiera del Messico, ha moglie e figlio ormai. Anche se la...
View ArticlePiù o meno alle tre
Antonio l’ha guardata per tutta l’estate. Forse non si chiama Serena, ma lui la chiama così perché è sicuro che sia un nome adatto a lei. E anche un’altra cosa è sicura: le piace farsi guardare da lui,...
View ArticleLa storia perduta del cristianesimo
“La salvezza viene dall’oriente”, dice il vangelo. Quello cristiano. Scandalo, pericolo, errore di interpretazione? Forse sì, per certi europei delle radici e dell’identità cristiane. Ma si tratta,...
View ArticleIl cappello del prete
Chi di noi non ha qualche vizio, alzi la mano. Ma il barone Carlo Coriolano di Santafusca - notabile napoletano da generazioni - ha purtroppo uno dei vizi più cari e pericolosi: quello del gioco. Non...
View ArticleIl potere della mente
Che cos’è la mente? Un mero prodotto del cervello, una specie di secrezione neurale, magari semplicemente un nome come un altro da dare all’attività cerebrale… o qualcosa di completamente distinto...
View ArticleDare voce all’invisibile
La voce dell’attore sul palcoscenico, al culmine dell’interpretazione. La voce del cantante al centro dell’opera, nel momento più alto dell’espressione musicale. La voce dell’indigeno che suona nuova -...
View ArticleLa comunità sconfessata
Con buona pace della Thatcher, per la quale “la società non esiste”, la verità è che non solo la società esiste eccome, ma che influenza l’individuo in maniera talmente pervasiva da diventare...
View ArticleIntervista a Andrej Longo
Articolo di: Paolo CalabròAndrej Longo, ischitano d’origine e romano d’adozione, almeno in certi periodi dell’anno, una volta ha detto: “Apparentemente non so mai cosa esattamente sto scrivendo”. Come...
View ArticleL’altra madre
Genny è bravissimo col motorino: anche se guida solo un modesto “Sì”, riesce comunque a cavarsela alla grande, nel traffico di Napoli, praticando lo slalom come il migliore degli sciatori. Ha sedici...
View ArticleL’altrove quotidiano
Parigi come città, Parigi come modo di vivere, di essere, di percepire. L’eccellenza storica, la mediocrità quotidiana; i grandi monumenti - quello per cui la si ricorda, la si celebra, con cui,...
View ArticleIl ritorno
Hervey è un borghese. E, come tutti i borghesi, teme lo scandalo più della morte. Perciò, quando torna a casa e trova la lettera di sua moglie che l’ha abbandonato per un altro, l’orrore gli si para...
View ArticleIl caso sbagliato
Milton “Milo” Milodragovitch potrebbe passarsela benissimo, quale ricco ereditiero di uno dei più grandi patrimoni di Meriwether, se solo il suo vecchio non avesse vincolato ‒ con quanta lungimiranza!...
View ArticleIo, morto per dovere
“Roberto Mancini. Affettuoso ma volutamente dominante. Riesce a miscelare interesse per la persona con comunicazioni professionali e di servizio. Giudizio centrale su una riconosciuta ed encomiata...
View ArticleLa cattiva strada
Va bene un lavoro rischioso. Poco dignitoso, anche. Va bene pure un lavoro stupido, o assurdo. Perfino mal pagato. Ma un lavoro noioso no: è francamente inaccettabile. E, se si è costretti ad...
View ArticleLa tristezza ha il sonno leggero
Erri ha all’attivo quarant’anni di vita, un matrimonio con Matilde e innumerevoli - il conto l’ha già perso da tempo - tentativi “mirati” di concepimento di un figlio, che il ginecologo ha organizzato...
View ArticleIl napoletano che domò gli afghani
Il suo nome è Paolo Avitabile. Ma quelli che lo conoscono, lo chiamano “’O Malommo”. Cioè: quelli che dicono di conoscerlo. Perché di lui, in realtà, a parte le tante chiacchiere – e sempre le stesse –...
View ArticleGilles Deleuze
Da un certo punto in poi – difficile stabilire il momento esatto, anche se probabilmente si tratta di un lungo arco che, partito dai primi giorni del Patto di Varsavia ha raggiunto l’apice con la...
View ArticleAnus mundi
La polizia li ha appena tirati fuori dal carcere polacco di Tarnov senza nessuna spiegazione, ma fortunatamente sono riusciti a trovare una guardia abbastanza gentile da dir loro che stanno andando in...
View ArticleMitta ‒ Storia di una capuzzella
Sotto la chiesa di Santa Maria ad Arco c’è una cripta che ospita le “anime pezzentelle”, quelle sepolte senza nome né lapide, che si giovano della preghiera degli sconosciuti (secondo l’uso per il...
View Article
More Pages to Explore .....